Il lavoro presenta i risultati di una ricerca linguistica sulla presenza dei romanismi nel campo semantico della cucina e della culinaria della parlata ciakava di Traù. Il corpus di circa 1300 lessemi, raccolti in base ai questionari di ALI (Atlante linguistico italiano) e IST (Atlante linguistico istrioto), è sottoposto, in un primo momento, all’analisi etimologica. I dati, sistematizzati in base alla provenienza etimologica dei lessemi in 12 gruppi (romanismi, francesismi, rumenismi, arumenismi, grecismi, protoslavo, slavo meridionale, germanismi, voce mediterranea, turchismi, ungherismi e non risposto), vengono messi a confronto generazionale che ha rivelato la minima differenza in presenza dei romanismi nelle parlate della generazione anziana, media e giovane (la differenza di 2.38% tra la generazione anziana e media, e 1.77% tra la generazione anziana e giovane). La stratificazione etimologica del repertorio di origine romanza (circa 480 lessemi) ha indicato un’alta percentuale (71.73%) dei prestiti entrati nel lessico della parlata di Traù dal dialetto veneto.

The paper presents the results of linguistic research on the presence of Romanisms in the semantic field of cuisine and culinary arts of the Trogir Chakavian dialect. A corpus of about 1,300 lexemes collected, based on the ALI (Italian Linguistic Atlas) and IST (Istrian Linguistic Atlas) questionnaires, were initially subjected to etymological analysis. Data systematized on the basis of the etymological origin of lexemes into 12 groups (Romanisms, Frenchisms, Romanianisms, Aromanianisms, Grecisms, Proto-Slavic, South Slavic, Germanisms, Mediterranean voices, Turkisms, Hungarianisms and unanswered) were compared generationally, which resulted in a minimal difference, when it comes to the presence of romanisms among the older, middle, and younger generations (difference of 2.38% between older and middle generations, and 1.77% between older and younger generations). The etymological stratification of the repertoire of romance origin (about 480 lexemes) indicated a high percentage (71.73%) of loanwords that entered the lexicon of Trogir speech from the Venetian dialect.