In questo lavoro si studia la letteratura femminile italiana contemporanea. Sull'esempio di cinque scrittrici e delle loro opere possiamo dire che tutte le aree della vita privata e letteraria sono state comprese. Margaret Mazzantini ci ha descritto la vita monotona in un lungo matrimonio, l'adulterio, lo stupro e la paura per i figli, dal punto di vista di un uomo. Michela Murgia scrive dei figli dell'anima cioè dell'adozione in modo sardo, la solitudine di quelli bambini, il loro sentimento di non appartenere a nessuno, e l'altro motivo, di cui si parla molto negli ultimi tempi - l'eutanasia. Se dovrebbe farlo o no? E chi lo dovrebbe fare? Donatella di Pietrantonio parla del terremoto, della tristezza per la morte dei familiari, di un solo attimo che cambia la vita di molte persone e dell'importanza della famiglia nella nostra vita. Elisa Ruotolo in un modo magico scrive del rapporto tra padri e figli, degli stessi errori e della speranza in un domani migliore, ma anche del furto d'identità, visto in un modo meno tragico, quasi accettabile. L'ultima nostra scrittrice però la più anziana e l'unica non vivente è Cristina Campo che tramite le sue lettere ci descrive la vita sociale e letteraria in quel periodo, ma anche la sua vita intima, i suoi stati d'animo e i suoi desideri. Nonostante la sua malattia mostra che si può fare molto nella vita, realizzarsi privatamente e al lavoro. Non si deve rinunciare né arrendere mai. Possiamo concludere che le nostre scrittrici parlano più o meno dei sentimenti delle donne che sono eterni.

This thesis studies contemporary Italian women's literature. In the case of five women writers and their literary works we can say that all the areas of literary and private life have been discussed. Margaret Mazzantini describes the monotonous life in a long marriage, adultery, rape and care for children from the male perspective. Michela Murgia writes about the adoption in a Sardinian way, the loneliness of the adopted children, their feeling of not belonging to anyone, and finally, about another motive that lately has been the topic of many discussions – euthanasia. Is it acceptable to execute a person or not and who is supposed to do it? Donatella di Pietrantonio talks about the earthquake, the grief over the death, and about just one moment that changes lives of many people as well as about the importance of family in our life. Elisa Ruotolo writes in a magical way about the relationship between fathers and their children, the repeated pattern of behaviour and the hope of a better tomorrow, but also about identity theft seen in a less tragic way, as it were almost acceptable. The last female writer elaborated in this thesis, the oldest and only one who isn't alive, is Cristina Campo, who through her letters describes social and literary life of the time, but also her intimacy, state of mind and desires. Despite the illness the author demonstrates that a lot can be achieved, both on personal and professional level, in a short lifespan. One should never give up or surrender. We can conclude that our women writers more or less speak from a female perspective about feelings which have become timeless.